Davvero il Freedom of Information Act, più brevemente FOIA, cioè la Legge americana sulla libertà d’Informazione varata nel 1966,
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Davvero il Freedom of Information Act, più brevemente FOIA, cioè la Legge americana sulla libertà d’Informazione varata nel 1966,
Sono contento che tu abbia rivisto la tua considerazione sui sistemi di indagine del Blue Book, anche se consideri ancora valide le sue conclusioni. Infatti, la pochezza del personale, la “poca voglia” di indagare, e le direttive dei vertici dell’Air Force di dare pareri negativi su tutto, non ha prodotto risultati seri. Pur avendo ammesso tu stesso questa cosa, come fai a considerare valide le conclusioni sul fatto che non si sia rilevato nulla di interessante?
Sull’argomento FOIA: consiglio a chi è interessato dell’argomento di seguire il sito “The Black Vault”, che fa richieste FOIA da anni e non solo su argomenti ufologici, ma anche storici e politici.
Scoprirete che la cosa non è così semplice, soprattutto su certi argomenti; intanto devi formulare la domanda in maniera corretta e al corretto ente, altrimenti dopo mesi si riceverà risposta negativa e si dovrà rifare tutto da capo. Inoltre, non tutti i documenti sono disponibili, e spesso non viene detto il motivo di questa negazione.
Quindi il FOIA ha le sembianze di una istituzione democratica e per la trasparenza, in realtà rilascia solo quello che vuole, spesso senza precisi motivi di sicurezza.
Inoltre, quasi sempre i documenti vengono forniti redatti, cioè con delle cancellature nere, a coprire parole o interi paragrafi; però per ogni black box deve essere indicato il motivo della cancellatura; c’è ad esempio quello per la privacy, quello del segreto militare, quello per la sicurezza nazionale, o per non generare tensioni con stati esteri, ecc ecc.
Ultimamente, John Greenewald (proprietario di The Black Vault) ha notato che per documenti UAP, molte righe sono cancellate, ma non vi è specificato il motivo, o meglio hanno inventato un nuovo codice “segreto generico”.
Anche le motivazioni dei rifiuti non sono chiare; ad esempio, AARO ha dichiarato che molti dei casi ancora irrisolti non rappresentano nè tecnologia USA nè di nazioni concorrenti. Quindi, venendo a decadere il segreto tecnologico o di sicurezza, non dovrebbero esserci più motivi per tenere segreti questi files; invece lo sono e in maniera sempre più stringente.
Altro esempio sono i famosi palloni abbattuti mesi fa tra Canada e Alaska; ufficialmente sono stati dichiarati “palloni per scopi scientifici o piccoli dirigibili commerciali”, quindi cose innoque e di domino pubblico; eppure, non è stato possibile avere nessuna immagine, nemmeno scattata col cellulare dai piloti. Mentre per il pallone cinese, abbattuto qualche giorno prima, era stata data una enorme copertura mediatica.
Quindi, la risposta alla tua domanda è: no, tramite FOIA non uscirà mai la verità sugli UFO, anche perchè non è detto che chi detiene questi documenti conosca effettivamente la verità.
Per sapere come leggere in maniera scientifica dei documenti in archivio e delle fonti storiche in genere occorre essere del mestiere, ovvero degli Storici. Mi chiedo, infatti, come mai son sempre i meno esperti nel settore a farsi pare di natura complottista…
Quella del traduttore mi ricorda un aneddoto narrato in “Tre uomini in barca”
quando andiamo a vedere documenti foia sugli ufo,perchè è quasi tutto annerito ,perchè nascondono le cose..?io non sono un ricercatore o uno studioso,però il fatto della censura secondo il mio modesto parere significa che ci nascondono le cose….questo è un fatto oggettivo…e allora ?..diciamo che questo è un punto a favore del fatto che potrebbero davvero esserci cose attorno e sul nostro pianeta che esistono realmente e che ci nascondono…?
Io o un dubbio su gli americani perché sono capaci di tutto pure linimagginabile…secondo me scienziati americani segreti anno creato i veicoli a forma di dischi volanti e li fanno volare in tutto il mondo per simulare l’esistenza degli extraterrestri e dischi volanti …perché così facendo anno creato un business d’affari mondiale libri film documentari ecc.. e poi un altra cosa i rapimenti e le scomparse delle persone rapite dagli alieni e una copertura visto che le persone non si sottopongono a esperimenti medici…allora anno creato tutto questo diabolico piano ..però la mia è un ipotesi non si saprà mai la verità forse??…o un giorno si??..chi vivrà vedrà..ciao a chi legge meditate meditate ..
Ultimamente ho sentito che ci sono state delle udienze al Senato americano sugli UFO! Se fossero vere, sarebbe davvero interessante parlarne! Durante le udienze hanno interrogato anche due piloti!
Molto bella tutta la storia di Jon Baez. Interessante ciò che le accadde in Italia. Non solo si parlava di lei come di una yankee radical-chic, venne definita, dai facinorosi che si spacciavano per marxisti, una “Orietta Berti dei ricchi”, mostrandosi assai poco marxisti e ancora meno rispettosdi non di jna, ma di due cantanti. La Berti, venne poi vista come il simbolo del disimpegno e del pop ingenuo. Nel 1979, dopo l’uscita dell’album “L’Era del Cinghiale Bianco”, un giornalista che non aveva di meglio da fare, parlando del musicista siciliano, scrisse: “Da Stockhausen a Orietta Berti”. La Berti si è riconciliata con parte di quel mondo, nel 1997, quando andò al Link, a presentare il suo libro sul “Bertipensiero”, dato che le venne riconosciuta una coerenza e una presa di posizione forte. Curioso che nel 1986, la stessa Orietta Berti, in piena epoca di disimpegno, cantò sul palco dell’Ariston, una canzone come “Futuro”, dai risvolti politici.